Sono Antonello Borreggine (B. Drummer sui social). Batterista e tecnico del suono dei Diversamente Funk.
Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia che non faceva mai mancare in casa la buona musica e sin da piccolo ascoltavo molto volentieri grandi artisti internazionali come Pink Floyd, Genesis, Phil Collins, Sting, Beatles, Dire Straits, Jimi Hendrix, Led Zeppelin, Elton John, Peter Gabriel, ecc…
Ho iniziato da bambino per gioco a prendere lezioni di batteria, col tacito assenso dei miei genitori… Mi sono sempre sentito bene e felice da subito dietro al mio strumento e non ho più smesso!
Suonavo (almeno ci provavo) sui miei dischi preferiti e sin da neofita ho iniziato ad interessarmi ai grandi batteristi americani contemporanei: Vinnie Colaiuta, Dave Weckl, Steve Gadd, Terry Bozzio, Antonio Sanchez, ecc…
Ho poi studiato percussioni al conservatorio “N. Piccinni” di Bari e musica Jazz al conservatorio “Nino Rota” di Monopoli.
Crescendo poi ho sempre più apprezzato la musica elettronica del panorama più underground e meno noto.
Essendo sempre poco soddisfatto dal sound dei mix live che mi riguardavano, ho iniziato a studiare le tecniche di ripresa audio, mixing live e studio.
Lavoro anche come fonico di sala nei concerti di musica live in liveclub. I Diversamente Funk mi permettono di sperimentare quello che imparo e di migliorarmi anche in questo ambito.
I miei studi ultimamente si spostano sempre più verso la musica elettronica minimale del panorama più underground e meno noto.
Ho suonato anche gospel music con i “Wanted Chorus”.
Coi Subooncha ho avuto l’onore di suonare davanti ad Enrico Matta “Ninja” (batterista dei Subsonica) e di ascoltarlo da vicino sul mio drumset!
Disse ai membri della mia band… “Avete un batterista molto preciso…”!
Esperienze che ti fanno sentire piccolo e ti arricchiscono immensamente…
Essendo sempre poco soddisfatto dal sound dei mix live che mi riguardavano, ho iniziato ad interessarmi di tecniche di microfonaggio, mixing live e studio.
Ho lavorato sia come fonico live in club e manifestazioni pubbliche, sia come tecnico del suono in produzioni studio e mixaggio.
I Diversamente Funk mi permettono di sperimentare quello che imparo e di migliorarmi anche in questo ambito.
I miei studi ultimamente si spostano sempre più verso la musica elettronica minimale del panorama più underground e meno noto.